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Igiene del cane a casa: 8 errori da evitare per il benessere del tuo amico a quattro zampe

Igiene del cane a casa: 8 errori da evitare per il benessere del tuo amico a quattro zampe

Curare l’igiene del cane a casa è un gesto d’affetto che dice molto del nostro legame con lui.

Spesso però, per inesperienza o troppa fretta, commettiamo piccoli errori che possono compromettere il risultato finale e, in alcuni casi, persino il benessere del nostro amico peloso.

Dalla scelta dello shampoo fino alla fase d’asciugatura, ogni passaggio conta, ecco perché è importante conoscere bene cosa fare… e soprattutto cosa NON fare.

Vediamo quindi insieme gli errori più comuni nell’igiene domestica del cane e tanti consigli utili per evitarli e trasformare il momento della pulizia in una vera coccola quotidiana.

 

Igiene del cane a casa: l'importanza di spazzolare prima del bagno

 

Errore 1

Uno degli errori più comuni, e anche più fastidiosi da correggere, è quello di lavare il cane senza prima aver spazzolato e ammorbidito eventuali nodi nel pelo.  

Quando il manto è annodato, l’acqua e lo shampoo possono “sigillare” i nodi rendendoli ancora più difficili da districare, creando veri e propri feltri che richiedono poi forbici o sedute impegnative dal toelettatore.

Spazzolare il cane prima del bagno non è solo una buona abitudine: è una fase essenziale per rendere la detersione più efficace e piacevole

In particolare, l’uso di uno spray scioglinodi aiuta moltissimo, perché fornisce un’idratazione rapida e funzionale, che rende il pelo più elastico e morbido, facilitando la rimozione dei nodi durante la spazzolatura. 

Questo non solo migliora l’efficacia del bagno, ma evita anche stress e dolore al cane.

Una buona spazzolata, quindi, è il primo passo per un’igiene impeccabile e - se fatta con i prodotti giusti - può diventare persino un momento di relax.

Ma se lo step successivo è il bagno fai da te, scopriamo quali sono i prodotti giusti da utilizzare per una corretta igiene del cane a casa.

 

Prodotti specifici per il bagnetto e l’igiene del cane 

 

Errore 2

Un altro errore frequente riguarda la scelta dello shampoo.

Spesso, per comodità o disattenzione, si finisce per utilizzare prodotti pensati per gli esseri umani, magari attratti dal profumo o dalla consistenza cremosa.

Ma c’è una differenza sostanziale che non possiamo ignorare: il pH della pelle del cane è molto diverso dal nostro, ed è proprio questa differenza a rendere potenzialmente irritante uno shampoo umano.

L’uso ripetuto di un detergente non specifico può causare secchezza cutanea, pruriti, arrossamenti.

Per questo è fondamentale scegliere shampoo sicuri e naturali formulati appositamente per i nostri amici pelosi, privi di profumazioni troppo intense o allergizzanti.

E se il cane non ama l’acqua o si sporca spesso tra un bagno e l’altro, ci sono valide alternative: la mousse shampoo secco, ad esempio, consente una pulizia delicata senza risciacquo, perfetta anche per le zone più sensibili.

Ma ogni quanto è necessario lavare il proprio cane per un’igiene corretta?

 

Lavaggi del cane troppo frequenti (o troppo rari): trovare il giusto equilibrio

 

Errore 3

Un altro scivolone riguarda la frequenza con cui laviamo il nostro cane. 

C’è chi lo lava ogni settimana per tenerlo sempre profumato e chi, al contrario, rimanda all’infinito per timore di stressarlo o di rovinare il pelo, in realtà, entrambe le abitudini possono essere dannose.

Lavare il cane troppo spesso può alterare il film idrolipidico che protegge la pelle, rendendola più sensibile e soggetta a irritazioni. 

Al contrario, trascurare l’igiene può favorire l’accumulo di sporco, odori e batteri, soprattutto se il cane frequenta ambienti esterni o ha un pelo lungo.

La giusta via sta nel mezzo: in media, un bagno ogni 4-6 settimane è sufficiente, ma molto dipende dallo stile di vita del cane e dal tipo di pelo 

Per mantenere il manto ordinato e profumato tra un lavaggio e l’altro, basta spazzolare con costanza e ricorrere a prodotti senz’acqua all’occorrenza.

 

Asciugatura del cane mal gestita: il phon può essere dannoso

 

Errore 4

Finito il bagno, si passa all’asciugatura, ma anche qui si nasconde un potenziale errore: usare il phon con l’aria troppo calda o posizionarlo troppo vicino alla pelle.

Questo può causare stress termico, arrossamenti, soprattutto nei cani con pelle sensibile o pelo raso.

Il consiglio è di usare sempre un phon con regolazione della temperatura, impostandolo su aria tiepida o fredda.

È importante mantenere una distanza di sicurezza  di almeno 20-30 centimetri e procedere per sezioni, tamponando prima il pelo con un asciugamano in microfibra per eliminare l’umidità in eccesso.

Sfrutta questa occasione per osservare da vicino lo stato della pelle e del pelo del tuo amico peloso, potrebbe nascondere segreti. 🤫

 

Pelo e pelle del cane raccontano tutto: saper osservare è importante per l’igiene del cane a casa

 

Errore 5

Trascurare l’osservazione del pelo e della pelle durante la routine di igiene è una pessima mossa. 

In realtà, è proprio in questi momenti che possiamo accorgerci di eventuali anomalie: zone arrossate, desquamazioni, forfora, perdita di pelo o presenza di parassiti.

Il pelo è spesso lo specchio della salute del cane, e imparare a leggerlo è un grande atto di amore. 

Un manto spento, fragile o con chiazze può indicare carenze alimentari, stress, allergie o patologie cutanee. 

Durante la spazzolatura approfittane per passare in rassegna tutta la superficie corporea, senza tralasciare pancia, zampe e ascelle.

La nostra seduta di igiene casalinga non finisce qua, è il momento di occuparsi dei dettagli!

 

Orecchie pulite: un aspetto da non trascurare nell’igiene domestica del cane

 

Errore 6

Quando pensiamo all’igiene del nostro cane, la mente va subito al bagno e alla spazzolatura, le orecchie, invece, passano spesso in secondo piano, fino a quando il cane inizia a grattarsi o a scuotere la testa con insistenza.

Eppure, le orecchie, soprattutto nei cani con padiglioni pendenti o pelosi, possono diventare facilmente un ricettacolo di umidità e sporco. 

Questo ambiente caldo e umido è ideale per la proliferazione di batteri e lieviti, che possono causare otiti dolorose.

Il consiglio è di controllare regolarmente le orecchie, almeno una volta a settimana, e di introdurre nella routine di igiene una pulizia regolare, ma mai con i cotton fioc!

Per la pulizia delle orecchie meglio optare per soluzioni e prodotti specifici come gli ear pads, ditali monouso semplici da usare che grazie all’aloe vera e all’hamamelis svolgono un’azione igienizzante e antinfiammatoria.

Curioso di vedere come funzionano? Guarda qui.

 

Taglio unghie e igiene del cane a casa: come farlo in sicurezza

 

Errore 7 

Anche le unghie rientrano nella routine igienica, ma non tutti hanno dimestichezza con la loro cura. 

Alcuni proprietari non le tagliano mai per paura di fare danni, altri invece esagerano con il taglio, rischiando di recidere la parte viva dell’unghia, detta "polpa", provocando dolore e sanguinamento.

Il trucco sta nell’osservare bene la conformazione dell’unghia e, se è scura e non lascia intravedere la polpa, tagliare poco alla volta, con movimenti delicati. 

In caso di dubbio o paura, si può ricorrere a una lima elettrica per cani, che consente una limatura graduale e meno traumatica.

Tagliare regolarmente le unghie aiuta il cane a camminare meglio e previene problemi posturali, specialmente nei cani anziani.

 

Occhi puliti e protetti: parte fondamentale dell’igiene del cane a casa

 

Errore 8 

Tra le aree più delicate ma spesso dimenticate nell’igiene del cane a casa ci sono gli occhi

Anche se piccoli e apparentemente poco impegnativi, richiedono una cura costante per evitare infezioni, arrossamenti o accumuli di secrezioni

Alcuni cani, soprattutto quelli con occhi sporgenti o pieghe cutanee pronunciate (come i Bulldog o i Cavalier King), sono più soggetti a lacrimazione e formazione di crosticine sotto l’occhio.

Per pulire questa zona è sufficiente utilizzare regolarmente gli eye pads, dischetti monouso imbevuti di estratto di aloe vera e attivi vegetali dalle proprietà calmanti e disarrossanti.

A volte basta poco per migliorare la qualità dell’igiene del nostro cane a casa: una spazzolata in più, un prodotto scelto con cura, un’occhiata attenta alla pelle. 

Conoscere gli errori più comuni ci aiuta a evitarli e a costruire una routine di pulizia che sia efficace ma anche rispettosa del benessere del nostro amico peloso.

 

Non dimenticare che ogni gesto, anche il più semplice, può diventare un’occasione di complicità.

L’igiene del cane inizia a casa!